Giuseppe Loi
Senza titolo (jeans), 2021
pantaloni in denim, fili e corda di canapa, sei elementi
210 x 100 cm circa senza corde; con corde: 460 cm x 100 cm circa
Le sedute nomadi Senza titolo (jeans) di Giuseppe Loi sono gusci morbidi e accoglienti, tracce di vita individuali tra le creste del granito e le piante infestanti di un luogo denso di memorie passate e in attesa di azioni future. L’opera ha lo scopo di connettere l’individuo con lo spazio circostante attraverso azioni molto semplici quali l’atto del riposarsi e del sedersi. Nell’opera, l’artista indaga la ricerca di una congiunzione tra spazio, individuo e natura. Senza titolo (jeans) fa parte del progetto sperimentale “Rosabeta”, un percorso antropologico stratificato fulcro della riflessione è la connessione tra individuo-spazio-natura.
Giuseppe Loi – dopo aver frequentato il Liceo Artistico della sua città ha proseguito gli studi all’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” di Sassari, diplomandosi in Grafica d’arte e Progettazione. Si è poi specializzato in Fotografia e Comunicazione visiva all’Accademia di Belle Arti di Brera. Vive e lavora tra Tempio e Milano.
www.giuseppeloi.com